Il progetto del festival letterario “Una Valle di Libri” è nato dalla missione che l’omonima associazione si è data sin dalla sua fondazione. L’obiettivo dell’associazione è creare un connubio che colleghi il territorio della Valle d’Itria, con i suoi luoghi e la sua cultura, al cuore della Puglia. Il festival rappresenta un momento di confronto, realizzato nelle piazze e nelle strutture tipiche pugliesi come borgate, contrade, marine, aie e masserie. L’obiettivo principale è la diffusione della cultura e la promozione del territorio, un binomio importante e alla base dello statuto dell’associazione che organizza l’evento. Le location offrono uno scenario mozzafiato, enfatizzato da elementi scenografici che lo trasformano in un set a cielo aperto. Il risultato è una produzione confezionata secondo lo stile dell’intrattenimento televisivo, con interviste e speciali sugli eventi in rassegna.
La collaborazione strategica con il territorio locale è fondamentale dal punto di vista promozionale, coinvolgendo diverse aziende pugliesi che associano il proprio marchio, know-how e storia alle tematiche che emergono dai libri. Un elemento centrale del progetto è la comunicazione, che si avvale di una campagna mirata, combinando media tradizionali e innovativi, in collaborazione con case editrici e testate giornalistiche nazionali e locali.
Il format dell’evento mira a creare, in ogni appuntamento, un dibattito sui temi più rilevanti a livello nazionale, spesso riportandoli nella dimensione locale. L’autore ospite si confronta sul palco con uno o più interlocutori. Lo stile dell’evento richiama i salotti televisivi: un talk-show di un’ora che parte dal tema principale del libro, oggetto di presentazione, per espandersi su argomenti di attualità e temi quotidiani. La rassegna dà spazio all’attualità politica, al cinema, alla musica, alla cucina e allo sport, affrontando inoltre tematiche “forti” che hanno caratterizzato il nostro “Bel Paese” negli ultimi anni e che interessano i giovani.
Il periodo di svolgimento dell’evento è distribuito in tutte le stagioni: durante la primavera e l’estate, il festival si svolge all’aperto, mentre in autunno e inverno si utilizzano strutture al chiuso. L’obiettivo è destagionalizzare l’offerta culturale, permettendo ai visitatori di scoprire le bellezze del territorio in ogni momento dell’anno, attirando non solo i turisti ma anche i cittadini provenienti da tutta la regione.